LUOGHI DI PREVENZIONE - Centro Regionale di Didattica Multimediale per la Promozione della Salute
Luoghi di Prevenzione con LILT Nazionale a Expo 2015
Luoghi di Prevenzione con LILT Nazionale a Expo 2015La Lega Italiana per la lotta contro i tumori - Ente pubblico Nazionale su base associativa vigilato dal Ministero della Salute, che da oltre 90 anni cura e promuove la prevenzione oncologica impegnando rilevanti risorse umane ed economiche - ha predisposto il Progetto LILT con Luoghi di Prevenzione per Expo 2015 “I Gusti della salute”, al fine di dare visibilità e potenziare i servizi offerti dalla LILT nella promozione della salute dei cittadini.
La proposta LILT “I Gusti della salute” presenta e diffonde i contenuti principali portati a sintesi dai percorsi laboratoriali del Centro didattico multimediale Luoghi di Prevenzione situato a Reggio Emilia, attraverso alcune delle Sezioni LILT che compongono la Rete di eccellenza nazionale LILT per la Promozione della Salute.


“I Gusti della salute” riprende il concetto di “energia” come sinonimo di “trasformazione” e “sinergia” rapportate alle potenzialità dell’essere umano. La persona è al centro dei processi di cambiamento che la LILT sostiene dal punto di vista culturale, sanitario, sociale e comunicativo. Acquisire scelte salutari non è, infatti, solo il risultato di processi intenzionali legati alla conoscenza, ma l’esito di fenomeni complessi in cui individuo, ambiente, determinanti della salute, immaginario culturale, pressioni sociali rivestono ruoli fra loro complementari.
Le Sezioni della Rete di eccellenza nazionale LILT con “Luoghi di Prevenzione” che partecipano ad EXPO sono: LILT Sezione Provinciale di Agrigento; LILT Sezione Provinciale di Biella; LILT Sezione Provinciale di Bologna; LILT Sezione Provinciale di Campobasso; LILT Sezione Provinciale di Crotone; LILT Sezione Provinciale di Ferrara; LILT Sezione LILT Sezione Provinciale di Foggia; LILT Sezione Provinciale di Genova; LILT Sezione Provinciale di Isernia; LILT Sezione Provinciale di Napoli; LILT Sezione Provinciale di Oristano; LILT Sezione Provinciale di Parma; LILT Sezione Provinciale di Piacenza; LILT Sezione Provinciale di Ragusa; LILT Sezione Provinciale di Reggio Emilia; LILT Sezione Provinciale di Roma; LILT Sezione Provinciale di Treviso. Le Sezioni provinciali propongono un progetto unitario che si svilupperà durante tutta l’esposizione.
“I Gusti della salute” è il progetto presentato a EXPO presso Cascina Triulza, completato da eventi satelliti territoriali nelle Sezioni LILT aderenti, le Sezioni provinciali aderenti alla proposta della LILT nazionale promuovono, infatti, nei loro territori, iniziative di interesse per il pubblico di EXPO inerenti a gusto, degustazione, salute e cultura del cibo.
La LILT attiva, inoltre, percorsi esperienziali laboratoriali su benessere psicofisico, alimentazione, fumo e alcol, dedicati a circuiti selezionati di visitatori di Expo, presso il Centro di Didattica Multimediale “Luoghi di Prevenzione”, situato a Reggio Emilia.
                        
La proposta LILT si colloca in modo trasversale alle 4 direttrici tematiche di Cascina Triulza:
  1. Dare voce a chi non ha voce: il forte coinvolgimento territoriale delle Sedi territoriali LILT nella gestione degli spazi espositivi sarà l’occasione per promuovere la partecipazione attiva dei portatori di interesse ai processi di sostegno delle scelte salutari e favorire il contrasto alle diseguaglianze di accesso ai servizi di promozione della salute.
  2. Avere, vivere, tradurre esperienze: la LILT trasferisce evidenze e buone pratiche fra i diversi attori coinvolti e si pone come interlocutore privilegiato nella relazione fra Associazioni di Volontariato che si occupano di prevenzione, Servizio Sanitario Nazionale e diffusione di buone pratiche a livello internazionale per quanto riguarda il tema “rendere più facili, convenienti e desiderabili le scelte salutari”.
  3. Promuovere protagonismo consapevole e partecipato: l’organizzazione degli spazi espositivi sarà improntata a esperienze di coinvolgimento dei partecipanti a processi decisionali di tipo inclusivo. Alcuni workshop saranno ad invito per chi si occupa professionalmente della programmazione di politiche per la promozione della salute.
  4. Dialogare per costruire futuro: il coinvolgimento delle Sedi europee della Ligue against cancer e degli Enti affini anche appartenenti alla Rete Internazionale HPH (Ospedali e Servizi Sanitari che promuovono Salute) facilita il confronto e lo scambio di idee fra la società civile (che la Rete LILT nazionale contribuisce a rappresentare) e molti decision makers internazionali per rendere più evidenti a tutti, i vantaggi di una forte connessione fra sviluppo (anche economico) e stato di benessere psicofisico della popolazione finalizzato al superamento delle diseguaglianze.
Il percorso completo sviluppato dalla LILT ad EXPO potrà essere oggetto, a partire da maggio 2015, di una visita virtuale dei partecipanti ai laboratori attraverso il sito www.lilt.it o attraverso il sito www.luoghidiprevenzione.it (per la parte degli approfondimenti dedicati alle diverse tipologie di utenti: popolazione generale, docenti/educatori, operatori sanitari, amministratori, operatori nell’ambito della ristorazione e del benessere psicofisico).
 
Il percorso è suddiviso in 10 tappe chiave, sintetizzati in una pubblicazione distribuita ai visitatori; le tappe sono visualizzate in una mappa virtuale proiettata su grande schermo nella sede espositiva dello stand, oggetto di un gioco interattivo che consente di capire dove si trova il visitatore rispetto al percorso, di muoversi fra le diverse tappe e entrare nella specificità della tappa in cui è entrato.
I temi (oggetto della visita virtuale e articolati nelle settimane in cui la LILT sarà presente a EXPO) sono:
  1. Gusti e salute: perché è difficile modificare i propri comportamenti anche quando si sa che sarebbe necessario farlo: la relazione fra informazione, desiderio, motivazione e cambiamento (attivazioni legate al valore energetico del cibo e al riconoscimento del proprio stato di salute soggettiva).
  2. I significati degli alimenti: relazione fra cibo, corporeità e benessere psicofisico (realizzata anche con laboratori di visualizzazione, fantasia guidata, rilassamento e bioenergetica): presentazione di percorsi di benessere psicofisico da proporre alle strutture ricettive alberghiere con la metodologia di Luoghi di Prevenzione.
  3. Processi decisionali e comportamento alimentare analizzati con attività di problem solving : i cibi adottati dalla LILT per la Prevenzione dei Tumori. Laboratori didattici sul riconoscimento dei cibi che fanno bene alla salute distinti per tipologia, caratteristiche nutrizionali, ruolo preventivo e educazione alle scelte salutari legate alla tipologia del cibo e alle differenze di genere.
  4. Processi di cambiamento e scelta degli alimenti: il riconoscimento delle emozioni legate al cibo e il significato della attivazione emotiva nei processi di cambiamento.
  5. Immaginario legato al cibo: la mediazione dei linguaggi espressivi di arte, letteratura, religione (mostre espositive con laboratori di lettura, teatro di improvvisazione e percorsi didattici sulla relazione fra cibo e arte e cibo e letteratura con attenzione specifica rivolta alla relazione fra cibo, prima infanzia e dimensioni della cura).
  6. La contrattazione di obiettivi di cambiamento sulla alimentazione differenziati per target: operatori della ristorazione, operatori delle aree del benessere psico-fisico, docenti e educatori.
  7. Cibo e prevenzione dei tumori presentato con simulazioni didattiche.
  8. La ricerca nei processi di cambiamento degli stili di vita a rischio: l’applicazione del modello trans teorico del cambiamento (modello di Di Clemente e Prochaska) a supporto del potenziamento dei fattori protettivi per il benessere psicofisico.
  9. Il cambiamento dei contesti sanitari come opportunità per promuovere le trasformazioni dei gusti.
  10. Gusti e salute: Formazione a distanza e contributi della ricerca nella relazione fra cibo, corporeità e benessere psicofisico. Formazione a distanza: nello stand si presentano i corsi di formazione a distanza realizzati in collaborazione con diverse sedi universitarie attraverso la piattaforma didattica www.luoghidiprevenzione.it “Percezione, Comunicazione e Gestione del rischio di salute; saranno accessibili percorsi rivolti al pubblico di Expo (in lingua inglese). La FAD di Luoghi di Prevenzione ha la Direzione Scientifica del Prof. Carlo DiClemente, Direttore del Laboratorio di Ricerca Habits Lab dell’Università del Maryland e cofondatore (insieme a J. Prochaska) del Modello Transteorico del Cambiamento.
 
 
Il progetto “I Gusti della salute” utilizza diversi spazi espositivi e formativi fra loro autonomi, ma concepiti come facenti parte di un unico disegno.
L’allestimento dello stand prevede una parte comune per tutte le settimane espositive: materiali didattici proposti dalla Rete di eccellenza LILT per la promozione della salute, compilazione dei profili di salute rispetto all’esposizione a stili di vita a rischio, percorso di facilitazione al cambiamento degli stili di vita a rischio proiettato su grande schermo a cui i visitatori possono iscriversi per seguirlo a distanza e presentazione del percorso unitario “I Gusti della Salute”.
La parte specifica riguarda il contributo delle diverse Sezioni LILT: ogni Sezione aderente adotta i 3 cibi salutari (oggetto della tappa 3 che si ripete in ogni settimana con alimenti diversi) che possono contribuire alla Prevenzione dei Tumori e li promuovono all’interno dello stand fornendo schede informative e dedicando ai cibi scelti un laboratorio tematico. Ogni Sezione, insieme ai 3 cibi promossi per la prevenzione dei tumori, presenta un prodotto tipico locale (che sarà legato anche ad una iniziativa realizzata nel territorio locale ).
Durante le 10 settimane di permanenza ad EXPO lo stand sarà valorizzato con 2 workshop/laboratori alla settimana, uno dedicato alla relazione Cibo e Prevenzione dei Tumori; l’altro allo sviluppo delle 10 tappe del Progetto I Gusti della Salute. 

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