LUOGHI DI PREVENZIONE - Centro Regionale di Didattica Multimediale per la Promozione della Salute
Progetto DEBATEProgetto DEBATE
  
L’uso del Debate quale strumento di formazione del pensiero critico


È la scelta a determinare l’insorgere o meno di un comportamento disadattivo ed il suo auspicabile abbandono, per questo LdP ha deciso di avviare un progetto di Debate con le scuole (un’iniziativa che si inserisce nel Piano di Prevenzione Regionale – PP1), in modo da intervenire su quelle variabili che strutturano il frame decisionale e conducono all’adozione di un comportamento. Pro o contro saranno infatti le due posizioni con le quali gli studenti saranno chiamati a confrontarsi su di un tema, quello dell’alcol, che da sempre divide l’opinione pubblica.

L’alcol, infatti, è un fattore ostacolante la socializzazione fra i giovani? È questo il quesito alla base del Debate promosso da LdP e con il quale gli studenti delle scuole superiori dovranno confrontarsi strutturando tesi a favore, o contrarie alla mozione, con l’obiettivo di convincere una giuria di loro pari. Da questo punto di vista l’idea di LdP di utilizzare il format del Debate (nella formula del World Schools Debate- WSD – il quale prevede la strutturazione di gruppi di lavoro tra loro in competizione in una sfida dialettica) favorisce l’assimilazione di molteplici vantaggi.

Il primo è indubbiamente quello legato al lavoro in gruppo, il quale stimola la suddivisione dei compiti, il confronto e l’apprendimento tra pari, nonché la strutturazione di una strategia argomentativa che si avvalga del modello ARE (Affermazione – Ragionamento – Evidenza). Quest’ultimo invita gli studenti ad esercitarsi nella formulazione di argomentazioni ed antitesi che siano sostenute da dati e quindi lo sviluppo di un discorso pubblico più solido rispetto a quello che potrebbero adottare in un contesto di confronto informale. L’alternanza dei diversi punti di vista, inoltre, stimola l’ascolto attivo sia in fase di difesa delle proprie idee, sia durante quella di confutazione delle tesi altrui, mentre il rispetto dei tempi e l’esposizione delle proprie ragioni in pubblico, favoriscono l’ordine mentale dei concetti salienti e lo sviluppo delle capacità di eloquio.

Un altro aspetto interessante del Debate WSD è che ambo i gruppi coinvolti nel dibattito vengono poi giudicati da una giuria di loro pari. La quale, sulla base di tabelle di valutazione (vedi Allegati), deve prestare attenzione a elementi oggettivi del dibattere, quali la qualità dei contenuti, la chiarezza dell’esposizione, esempi e dati a sostegno della propria tesi ed antitesi ed ovviamente lo stile comunicativo. Dal punto di vista del setting della classe, invece, è interessante notare come la contrapposizione di tre gruppi di studenti (quelli favorevoli all’uso dell’alcol per la socializzazione, quelli contrari e la giuria) riorganizzi lo spazio didattico e permetta al docente di svolgere un ruolo insolito, qual è quello dell’osservatore imparziale. Vi sarà, infatti, una fase preliminare al dibattito in cui il docente svolgerà sì un ruolo attivo, introducendo il tema, la composizione delle squadre e la struttura delle fasi del Debate, ma poi egli stesso sarà indotto a osservare lo svolgimento dell’esercizio da parte degli studenti senza svolgere particolari interventi, ma limitandosi a mantenere la nuova struttura del setting così creato. Di per sé questa modalità responsabilizza maggiormente gli studenti, favorisce il confronto e la cooperazione tra pari che da sempre sono alla base dell’approccio metodologico e dei risultati ottenuti da LdP.

Di fatto, il Debate con a tema gli stili di vita funge da vero e proprio role play immersivo che domanda a chi vi partecipa un confronto a tutto campo con i propri pregiudizi e al contempo stimola la formazione di un pensiero critico nei riguardi di temi complessi quanto divisivi. Nel caso dell’alcol, inoltre, si spinge lo studente a riflettere sui propri stili di vita (dal gruppo d’appartenenza al proprio comportamento), donando così l’opportunità ai pari di suggerirgli l’adesione ad un frame decisionale più sano e l’uso più consapevole di sostanze che alterano la personalità. Dopo tutto, la rotazione dei diversi ruoli consente di sperimentare in prima persona posizioni percettive che di per sé sfidano le credenze sul tema alla base del Debate, mentre l’ascolto attivo, dal canto suo, favorisce il passaggio di messaggi che se veicolati solo da un adulto potrebbero risultare inefficaci.

Con questo progetto LdP mira a stimolare un coinvolgimento ampio tra gli istituti della Regione Emilia Romagna, con l’auspicio che nel tempo possano aggiungersi altre tematiche (quali fumo, dipendenza dai Social ed il rapporto col cibo ed il proprio corpo) così da favorire una riflessione critica a tutto campo da parte degli studenti in una fase della loro vita che sarà fondamentale nel determinare i loro comportamenti da adulti.

Qui di seguito le fasi e le date del Torneo Regionale promosso da Luoghi di Prevenzione:
 
Livello di Istituto Livello Territoriale Livello Regionale
Gennaio – Marzo (fino al 4) Marzo (dal 6) – Aprile (all’5) Fine Aprile (tra il 26-29)
 

Materiali e Video:

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