LUOGHI DI PREVENZIONE - Centro Regionale di Didattica Multimediale per la Promozione della Salute


DIARIO DI BORDO
SETTIMANA 6 (PERIODO 27 LUGLIO - 02 AGOSTO 2015)
Sezione LILT di REGGIO EMILIA

 
Questa settimana è stata dedicata, oltre che alla gestione attiva dello stand, al reclutamento di potenziali collaborazioni e successivi inviti al workshop del 26 agosto presso Cascina Triulza e alla giornata del 2 ottobre 2015. Nello specifico, sono stati approcciati “porta a porta” i pavilion managers o i referenti aziendali che partecipano ad EXPO 2015, individuando quelli più forti a livello di numero di visitatori e di immagine. La risposta è stata positiva: tutti quelli approcciati fino ad ora (vedi scheda exel “Indirizzario Contatti EXPO”) a parte uno (Germania) si sono resi disponibili (hanno consegnato la loro business card) a ricevere la mail di invito al workshop del 26 agosto 2015 ed avere più informazioni riguardo la giornata del 2 ottobre 2015.
E stata infatti creata una tabella online su Google drive dell’account luoghidiprevenzione@gmail.com che elenca tutti i contatti raccolti fino ad ora.
Nel caso di nuovi, inserirli direttamente sullo stesso file-  link tabella:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1oWPvPLXJ7qyhJupCiTehC9xa3GnMz3WfDCU-hzShmxQ/edit#gid=0

Per quanto riguarda l’attività allo stand LILT, c’è stata un’affluenza media di circa 10 – 15 visitatori al giorno e i tests più utilizzati sono stati quelli della misurazione del monossido di carbonio e il test online dell’autovalutazione del cambiamento.
In data 28 luglio 2015, è stato presieduto un workshop da parte della LILT di Treviso introdotto dal Dott. Alessandro Gava (Presidente), proseguito dalla dott.ssa Ornella Calesso e dal Dott. Roberto Latini. L’affluenza è stata relativamente alta: 50 – 60 partecipanti. Ecco a seguire ilo report a cura del Dott. Latini.

Workshop della LILT di Treviso a EXPO 2015
(28 luglio 2015)
“La cucina salutare nella prevenzione dei tumori” & “L’analisi sensoriale per la percezione della qualità dei cibi che mangiamo”
“Fa che il cibo sia la tua medicina, e la medicina sia il tuo cibo”
(Ippocrate di Samo, 2400 A.C.)
Il workshop organizzato dalla delegazione di Treviso sul tema “La cucina salutare nella prevenzione dei tumori”è stato introdotto dalla relazione del dott. Alessandro Gava Presidente della LILT di Treviso il quale ha definito il cibo come il carburante della vita che permette all’individuo di svilupparsi di crescere di mantenere il proprio equilibrio, ma una scorretta alimentazione può anche essere causa di molte malattie e di alcune neoplasie.
L’alimentazione assieme all’abuso di alcol al fumo alla sedentarietà è ritenuta tra i principale fattori causali e voluttuari, cioè fattori sui quali noi possiamo intervenire nelle neoplasie.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda che circa il 30 % delle malattie neoplastiche può essere condotto ad una cattiva alimentazione.
L’invito è quindi stato quello di Scegliere attentamente la propria alimentazione infatti secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa il 30/40 % degli 11 milioni di persone che ogni anni si ammalano di cancro in tutto il mondo avrebbe potuto evitare la malattia se avesse seguito una alimentazione corretta.
 
E’ stato poi spiegato come opera la LIL nel campo della alimentazione
La LILT ha detto il dott. Gava è impegnata a promuovere corretti stili di vita fin dalla adolescenza proprio per insegnare ai giovani come comportarsi per ridurre l’incidenza dei tumori.
A Treviso si realizzano delle iniziative con interventi nel mondo della scuola proprio per educare i giovani, si organizzano corsi di cucina salutare per insegnare a cucinare in modo corretto, e poi si fanno  anche delle consulenze alimentari per le persone che stanno affrontando la dura realtà della malattia neoplastica.
 
Il secondo intervento è stato tenuto dalla dott.ssa Ornella Calesso
che ha introdotto la sua relazione con una definizione: La LILT è un ente Pubblico vigilato dal Ministero della Salute e lo statuto della LILT sancisce come obiettivo prioritario la prevenzione primaria.
Ha quindi illustrato le attività di prevenzione della LILT di Treviso che riguardano l’alimentazione si che si articolano principalmente in due attività:
attività nelle scuole, attività che è consolidata da diversi anni, dove andiamo a parlare coni ragazzi su quali sarebbero gli alimenti da evitare e gli alimenti da assumere quotidianamente.
Sono stati presentati i corsi di cucina salutare che si articolano in 6 incontri, 3 teorici e 3 pratici. Ha spiegato l’importanza di fare riferimento sempre alle etichette dei cibi che si acquistano e all’importanza di andare al supermercato ed di abituarsi a leggere che cosa contengono gli alimenti.
                                                                                                                                               
Il terzo intervento è stato centrato sul tema dell’Analisi sensoriale per la percezione della qualità dei cibi.
La relazione è stata divisa in due momenti, la parte teorica su cos’è l’analisi sensoriale e la parte pratica di esecuzione di un test-laboratorio di percezione sensoriale su alcuni alimenti. E’ stato inizialmente spiegato dal dott. Tiziano Casanova di Unindustria Formazione, che l’analisi sensoriale è una tecnica nata negli Stati Uniti, utilizzata in particolare dalle grandi aziende alimentari e che oggi sta prendendo sempre più piede a prescindere dai settori che approccia” un metodo scientifico per risvegliare, misurare, analizzare e interpretare quelle risposte ai prodotti che sono esito della percezione tramite i sensi della vista, dell’olfatto, del tatto, del gusto e dell’udito.
E’ stato poi fatta l’illustrazione delle schede per la valutazione dei cibi che sono stati presentati ai partecipanti e la spiegazione dei percettori, un batteria di test percettivi ha poi caratterizzato la parte esperenziale su diversi prodotti alimentari. Le persone, con la loro soggettività, sono state messe al centro del processo come strumento di valutazione di vari stimoli, chimici o fisici che sono stati poi resi oggettivi grazie a metodi analitici illustrati dal dott. Gianni Moretti sempre di Unindustria Formazione Treviso e aderenti a EUROISA Istituto Europeo di Analisi Sensoriale
 
Alla fine è stato offerto a tutti i 54 partecipanti al convegno un brindisi a base di prosecco e biscotti.
In conclusione è possibile affermare che il riscontro dell’attività di marketing sociale avvenuta questa settimana è stata relativamente favorevole. Ora, è importante inviare le mail d’invito a tutti e fare eventualmente dei rinforzi. 


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