Il seminario si colloca nell’ambito di un Progetto cofinanziato dal Fondo di Ricerca 5 per 1000 della LILT Nazionale “Azioni intersettoriali per favorire il benessere psicofisico dei giovani con interventi finalizzati al miglioramento dei contesti di vita e lavoro” di cui è capofila la LILT di Reggio Emilia.
Il seminario raccoglie i contributi degli Enti partners:i LILT di Oristano, LILT di Roma, LILT di Bologna, AUSL /LILT Piacenza e Istituto Oncologico Romagnolo.
 
Il tema del paesaggio e degli ambienti (quali contesti di vita e di lavoro) come fattore di rischio e fattore protettivo per la salute è estremamente attuale e rinforzato da molti settori di ricerca che favoriscono il dialogo fra pianificazione urbanistica, architetture, politiche degli Enti locali, interventi di sanità pubblica.
 
Si tratta di una possibilità culturale di avanzamento delle interazioni fra settori diversi per favorire il benessere psicofisico individuale e delle collettività.
Per questi motivi il Seminario raccoglie i contributi della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, del Ministero della Salute che ha inaugurato iniziative profondamente innovative anche in questo settore, la Regione Emilia-Romagna che sta inserendo molti fra i temi oggetto del Seminario nelle proprie politiche di promozione della salute, l’Ausl di Reggio Emilia e gli Enti locali che daranno corpo alla Ricerca Azione prevista nel progetto.
Con tutta probabilità molti dei temi affrontati dal seminario saranno oggetto del nuovo Piano della Prevenzione nazionale e del nuovo Piano della Prevenzione della Regione Emilia Romagna.
 
E’ di estremo interesse segnalare gli apporti delle 2 Lezioni Magistrali previste: la prima dell’Architetto Carlo Truppi, la seconda del neurobiologo, esperto della relazione fra il contesto e il benessere psicofisico, Cristiano Chiamulera.
 
Carlo Truppi, docente universitario presso l’Università di Napoli si è occupato a lungo dell’integrazione dell’architettura nel paesaggio. Nell’itinerario formativo è un elemento base il suo dialogo con James Hillmann, uno degli studiosi considerati come paradigmi epistemologici di Luoghi di Prevenzione, dialogo da cui è scaturito il testo “Anima e corpo dei luoghi. Incontri con James Hillman”, spunto per i confronti di gruppo del seminario. Sono di rilievo per la comprensione della relazione fra Ambiente e Benessere psicofisico i volumi di Truppi: “In difesa del paesaggio. Per una politica della bellezza” e “Vedere i luoghi dell’anima con Wim Wenders”.
 
Cristiano Chiamulera, docente Universitario presso l’Università degli Studi di Verona e direttore scientifico del laboratorio Human Lab di Luoghi di prevenzione, da alcuni anni ha indirizzato la sua ricerca in questo settore.
 
Il NeuroPsiLab (NPL) si occupa da molti anni del ruolo dei fattori ambientali nei comportamenti dipendenti per sostanze e cibo. La linea di ricerca s’inserisce in un filone internazionale che ha evidenziato gli effetti neuroadattativi dell’interazione tra sostanze e specifici ambientali sui processi psico-comportamentali. Ricerche neurobiologiche e nell’animale da laboratorio hanno dimostrato il ruolo critico di alcune aree del cervello nell’integrazione appunto tra sostanza e setting ambientale. La rilevanza applicativa di queste scoperte sta portando a una migliore comprensione dei meccanismi sottostanti le situazioni a rischio, e lo sviluppo dei possibili interventi, sia farmacologici sia psicosociali.
 
È inoltre importante l’apporto con cui il Ministero della Salute, attraverso il contributo  di Daniela Galeone, contribuirà all’approfondimento dei temi del seminario e alla profonda interazione fra la valenza di rete del progetto con Fausto Nicolini, Cristina Marchesi, Mauro Grossi, Adriana Giannini e Giovanna Mattei.
Le conclusioni di Paolo Zoffoli, Presidente della Commissione della Salute della Regione Emilia-Romagna e la presenza, di Franco Pugliese, in rappresentanza della LILT Nazionale, esprimono il significato innovativo di politiche integrate, nello spirito della pianificazione partecipata su ambiente e paesaggio.
 
 
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